12 lug 2014

12 luglio 2014: il CROS al M. BREGAGNO!

La gita promette splendidi paesaggi...


ma bisogna salire per vedere il meglio!




Primi stop in osservazione...


 

e attività fotografica : ma cosa sarà mai??
 

E’ una timida cerva che sperava di passare inosservata
 

Ora siamo giunti alle praterie di quota.. 
 
Qua e là cespugli di rosa canina... ecco l’AVERLA PICCOLA!




Oltre l’alpeggio, il panorama spazia sul lago e le Grigne


 

Zigoli gialli e muciatti, culbianchi in riproduzione.. 
 
e alcuni rapaci che veleggiano sopra il monte
Biancone
 
 
Falco pecchiaiolo

Fra le rocce fa capolino una coppia di CODIROSSONI

Codirossone


Fiori da osservare, come questo...
Camedrio alpino (Dryas octopetala). Appartenente alla famiglia delle rosacee, è diffuso alle alte latitudini e sulle principali catene montuose di Europa, Asia e Nordamerica. Sulle Alpi si osserva solitamente tra i 1500 e i 2500 m s.l.m., in ambienti calcarei. Deve il nome alla somiglianza delle sue foglie a quelle delle querce, in greco Drys. Periodi freddi (stadiali) che si riscontrano nel Pleistocene all'interno di periodi caldi più lunghi (interglaciali) prendono il nome di Dryas, a causa di una presenza rilevante di pollini appartenenti a questa specie ad essi associati.


... mirtilli da gustare!
 

 insetti da inseguire...
Cryptocephalus sericeus
 
Geotrupide   Anoplotrupes stercorosus


La nostra meta: l’oratorio montano di S. Amate, sul costone del Bregagno.
A una solo navata sorge in una posizione particolarmente suggestiva, vicino ad una sorgente





I più atletici non rinunciano ad arrampicarsi sulla cima del Monte GRONA: un picco calcareo a contatto con il cristallino del Bregagno. Qui passa infatti una faglia di importanza regionale.




Eccoli in vista del lago di Piano e di Lugano,





mentre gli altri si dedicano al consumo a chilometro zero!!!
 


31 specie osservate in una splendida giornata di BW in allegra compagnia!



Fotografie di: Giuliana, Roberto e Simona.


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