31 dic 2007

Svasso cornuto al lago di Garlate (LC)


Svasso cornuto, Podiceps auritus, visto la prima volta il 23 dicembre 2007 al lago di Garlate presso ristorante "Veranda sul lago"; rivisto (lo stesso?) in data 30 e 31 dicembre 2007 ma spostato più a nord all'altezza dei giardini pubblici di Pescate.
La foto è del 31 dicembre.
Da notare che in data 28 dicembre uno Svasso cornuto è stato segnalato a Pusiano, località Punta del Corno, da Andrea Galiberti, Francesco Ornaghi e Cesare Rovelli.

Piero Bonvicini

29 dic 2007

Strolaga minore (Gavia stellata)

STROLAGA MINORE (Gavia stellata)
Fotografata in Alto Lario da W.Viganò 29 dicembre 2007.

Il valore di un'osservazione ornitologica

Ogni birdwatcher o ornitologo dà un valore personale alle proprie osservazioni. Ma alcune specie sono interessanti a diversi livelli: per la rarità, per il comportamento particolare (nidificazione o svernamento) , per il numero di individui, ecc.. A loro volta queste segnalazioni assumono valore diverso a seconda della zona geografica di riferimento: comune, provincia, regione, ecc..
Per aiutare tutti coloro che frequentano le nostre zone ho raccolto le check list finora pubblicate in Italia, in Lombardia e per le province di Como e di Lecco.
In questo modo vorrei che ognuno possa rendersi conto dell'importanza della propria osservazione.
Sarebbe poi molto proficuo se l'elenco si andasse ad arricchire per quelle zone che si frequentano più spesso e/o per le zone protette (ad esempio: oasi del Bassone, lago di Pusiano, riserva naturale del Pian di Spagna e lago di Mezzola).

Check list degli uccelli
Italia

Lombardia

Province di Como e di Lecco
http://crosvarenna.myblog.it/list/documenti/atti_scanagatta_vol_1.pdf

28 dic 2007

Orco marino (Melanitta fusca)

Colico (Lc) ospita nuovi visitatori nordici
Orco marino Melanitta fusca



22 dic 2007

Premio ECOBRAVO 2007

19 dicembre 2007
Ecco i rappresentanti del CROS (G. Agostani, F. Orsenigo, G. Pirotta, G. Redaelli e E. Viganò), alla consegna del premio ECOBRAVO 2007 per "il grande contributo dato alla ricerca ornitologica ed allo sviluppo della pratica del birdwatching".
Almeno 100 persone, riunite per l'occasione nella biblioteca comunale di Cassano d'Adda, hanno sentito le parole di elogio e stima verso la nostra associazione, pronunciate dal direttore del Parco Adda Nord.
Un gradito ed inaspettato regalo di Natale!






17 dic 2007

Gabbiano comune

Confronto gabbiano comune adulto e giovane
adulto

giovane

primarie gabbiano comune adulto

primarie gabbiano comune giovane

Picchio muraiolo


Picchio muraiolo Tichodroma muraria - Lierna (Lc)



16 dic 2007

mailing list: CROSVARENNA

La mailing list "CROSVARENNA" del Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta (CROS), nata il 30 ottobre 2002, rappresenta la possibilità di scambio rapido di informazioni sulle osservazioni ornitologiche effettuate (e non solo) per un gruppo di ornitologici e di appassionati al birdwatching operanti nelle province di Como, Lecco, Sondrio e Monza Brianza.
Attualmente (novembre 2021) conta 75 iscritti con uno scambio di circa 50 messaggi al mese.

Per iscriversi visitare https://groups.google.com
cercare nel motore di ricerca  "CROSVARENNA"
quindi cliccare "chiedi di iscriverti al gruppo"

Vi aspettiamo numerosi!

15 dic 2007

Moretta codona

Gera Lario (CO) foce fiume Mera come il grande nord, sia per il freddo sia per le splendide specie.





Moretta codona Clangula hyemalis - maschio 1° inverno



Edredone Somateria mollissima

3 dic 2007

Volpoca


Volpoca Tadorna tadorna, Mandello del Lario (LC), soggetto di sicura provenienza domestica.
R.Brembilla

30 nov 2007

Foto report Gabbianello

30 novembre,Gabbianello, Varenna (LC), Marco Ranaglia.



26 nov 2007

Ibrido Moretta-Moriglione

Ibrido Moretta-Moriglione, non è certo una specie particolarmente interessante, anzi viene spesso declassata a “scherzo della natura” o peggio “manipolazione umana”.
Questo è l’ibrido del Pian di Spagna che puntualmente annuncia l’arrivo dell’inverno.
Arrivato da chissà quale remota località, guidato da quell’istinto che solo lui sa ascoltare, attende paziente le prime avvisaglie di primavera per ritornare al suo luogo di origine.
Solo un insignificante Ibrido? No! La sua particolare caratteristica che lo differenzia dalle altre decine di Morette, conferma che la zona di svernamento è sempre la stessa.
Averlo rivisto per il terzo anno consecutivo mi ha fatto provare le stesse emozioni dell’inanellatore quando riccatura un uccello e si stupisce nell’immaginare il viaggio che ha percorso.
Purtroppo la sua provenienza è tuttora un mistero, ma anche per questo motivo questo ibrido è così affascinante.


Tranquillo scruti questo curioso umano che vorrebbe sapere tante cose di te, ma l’unica cosa che può fare è osservarti da lontano.
Questo è il bello del Birdwatching.

Roberto Brembilla

17 nov 2007

Settimana dal 5 all’11 novembre 2007 le osservazioni più interessanti

Premessa. Sono state raccolte le osservazioni inviate alla lista nel periodo indicato, che, a detta dello scrivente, sono di maggior interesse. La scelta è ovviamente arbitraria e passibile di critiche e annotazioni. È stata considerata l’area presa come riferimento per l’annuario.

5 novembre 2007
Cermenate CO
Corvo comune Corvus frugilegus 15
Osservatore: Walter Sassi

9 novembre 2007
Olginate (LC)
Fistione turco Netta rufina 2
Airone bianco maggiore Casmerodius albus 1
Garzetta Egretta garzetta 2

Brivio (LC)
Moretta tabaccata Aythya Nyroca 9
Osservatore: Luciano Falgari

10 novembre 2007
Pian di Spagna e Alto Lario

Strolaga minore Gavia stellata 1 alla foce Adda
Edredone Somateria mollissima 3 a Gera
Gazza Pica pica nei giardini dietro il porticciolo di Gera Lario.
Aquila reale Aquila chrysaetos in volo sul lago tra Gera e Colico.
Fistione turco Netta rufina 5 a Verceia
Osservatori: Angelo e Alberto Nava

Falco pellegrino Falco peregrinus 1
Osservatore: Roberto Brembilla

Beccaccino Gallinago gallinago 1
Osservatore: Luciano Falgari

10 novembre 2007
Brivio alzaia dell’Adda, località Bersaglio (LC)
Smeriglio Falco colombarius femmina 1
Airone bianco maggiore Casmerodius albus 1
Beccaccino Gallinago gallinago 4
Averla maggiore Lanius excubitur 3
Osservatore: Giuseppe Redaelli

11 novembre 2007
Monte Marenzo e dintorni (LC)

nei boschi
Frosone Coccothraustes coccothraustes almeno una trentina

sull' Adda
Airone bianco maggiore Casmerodius albus 1
Osservatore: Gianpaolo Corti

La giornata delle averle

Se un brianzolo si ficca un’idea nella crapa, è dura tirargliela via. Accade a Giuseppe Redaelli, magnifico sbinocolatore in quel di Brivio. Mai come in questo inizio di inverno si vedono così tante averle maggiori nell’omonima riserva. Quante saranno? Il Reda spara alto: almeno 7-8. Giuliana “bric-a-brac” Pirotta corregge un filo il tiro, attestandosi sui 4-5 individui. Sembra chiacchiera da bar sport, ma dopotutto siamo in un ambito, disemm inscì, scientifico. Occorre non già singolar tenzone ma la riprova del campo.
Giuseppe chiama a raccolta gli adepti del CROS: chi può partecipi al conteggio, possibilmente con la specola. L’idea è carina. I due sfidanti saranno ovviamente della partita. In settimana sento Giuseppe: saremmo in 3-4, non molti. E anche la sera prima i partecipanti non sembrano essere aumentati. Mah, speriamo.

Oggi, 17 novembre, una più che piacevole sorpresa: siam mica pochi. Oltre al sottoscritto e ai due di cui sopra (con Giuseppe c’è anche Claudio Ferrario), arrivano via via, e con puntualità poco italiota, Dante Spinelli, Graziano Crippa, Luciano Mingarelli, Alberto Erba.
Giuliana “bric-a-brac” sbuca dall’automobile con, oltre alle canoniche ottiche, anche le schede di rilevamento appositamente redatte. E copie della carta della Riserva a colori (!): insomma proprio come i veri.

Ci distribuiamo i compiti e ci dividiamo le zone; la copertura dell’area sembra pressoché completa. A me tocca un punto sull’alzaia dell’Adda, vicino alla ditta Delna. Il mio riferimento è un bel platano, proprio a riva: chissà se vedrò qualcosa. In questi casi parto sempre con una giusta dose di scettico pessimismo, preparandomi al peggio. Il classico, e trapattoniano, “non dir gatto…”. Beninteso, ho assoluta fiducia in Giuseppe, ci mancherebbe, ma mi piace cominciare senza troppe illusioni.

Punto il lungo, bastano un paio di minuti scarsi e la prima averla si materializza. È su un classico arbusto spoglio. Punta in volo di qui e di là, fa anche lo spirito santo: uno spettacolo che vale la giornata. Ne seguo per un po’ le evoluzioni, non è molto distante dal mio punto. Non noto colorazioni particolari. Inizio a compilare, come da disposizioni dall’alto, la scheda: in triplice, anzi in singola copia, ci mancherebbe altro.

Riappare l’averla. La stessa di prima? Molto probabilmente sì. È sempre sull’altra sponda abduana. Si muove tra alberi e arbusti, molto attiva. È un po’ più distante, ma inconfondibile: un puntolino chiaro nel binocolo.

Completo via via anche la carta, elemento fondamentale in un rilievo naturalistico. Chissà gli altri: spero che anche loro abbiano qualche dato.

Si fan le 10 e mezza, ora di rientrare. Butto un’ultima occhiata anche alle mie spalle, per dovere di cronaca e ne appare un’altra: due!! In contemporanea. Penso a Giuseppe, sarà contento.

Al ritrovo si tiran le somme. L’unico a non avere beccato niente è il buon Luciano, piazzato – il destino sa essere beffardo e carogna allo stesso tempo – proprio all’osservatorio ornitologico. Dante e Graziano alle Fornasette han seguito a lungo le evoluzioni di un individuo, lo stesso vale per Alberto e Giuliana, appostati alle passerelle della Riserva. Gli altri dell’alzaia, Giuseppe e Claudio piazzati al Bersaglio, ne han seguite due. Il totale farebbe 6. Preferiamo però, per cautela, fermare il conteggio a 5. Quella che Claudio e Giuseppe han visto di qua dell’alzaia potrebbe essere la stessa che, in orario diverso, ho inquadrato io.

Giuliana raccoglie schede e carte. Ci si saluta. Ma non finisce qui. Troppo divertente per non ripetere il tutto tra 15 giorni. L’appuntamento è per il primo di dicembre. Intervenite, va da sé, numerosi.

14 nov 2007

11 nov 2007

Strolaga minore (Gavia stellata)


STROLAGA MINORE (Gavia stellata) Osservata il 3 novembre 2007 in Alto Lario da Bonvicini e fratelli Nava.
Fotografata sempre in Alto Lario da R.Brembilla 11 novembre 2007.

8 nov 2007

FORAPAGLIE CASTAGNOLO AL TOFFO


Forapaglie castagnolo (Acrocephalus melanopogon), decisamente raro dalle nostre parti. Inanellato al Toffo (Calco) il 3 novembre 2007 da Enrico Viganò.

4 nov 2007

LA PRIMA FOTO DEL BLOG


Proviamo a postare una foto di Regolo (Varenna 10-2007) giusto per prendere confidenza con il blog. Roberto Brembilla

2 nov 2007

ATTI DEL MUSEO

ATTI del Museo Civico Ornitologico e di Scienze Naturali Luigi Scanagatta di Varenna

Volume 1 - Varenna 1993 - Formato Pdf dimensione 1.20 Mb

CHI SIAMO


Storia del C.R.O.S.

Il C.R.O.S., Centro di Ricerche Ornitologiche Scanagatta, si è costituito nel 1992 a Varenna, presso il Museo Ornitologico e di Scienze Naturali Scanagatta, come punto d’incontro e ricerca per appassionati di ornitologia e birdwatching dell’allora provincia di Como. Il gruppetto di amici e soci fondatori proveniva da esperienze diverse, quali la partecipazione ad associazioni ambientaliste come LIPU e WWF, la pratica della fotografia naturalistica o la gestione dello stesso museo ornitologico.

Non esisteva ancora Internet e i nostri incontri avvenivano un paio di volte all’anno in un locale pubblico, per discutere delle nostre attività e organizzare serate di proiezioni di diapositive su argomenti naturalistici, in particolare ornitologici, o gite sui laghi per l’osservazione degli uccelli. La mancanza di una sede in cui incontrarci diventò ben presto un problema particolarmente sentito, che il Museo Scanagatta di Varenna riuscì a risolvere accogliendoci nelle sue stanze. Da allora il numero degli iscritti al C.R.O.S. andò crescendo e di pari passo anche l’attività del gruppo subì un significativo incremento.

Si organizzarono così interventi didattici nelle scuole del territorio e, nella prestigiosa Villa Cipressi, importanti e apprezzate serate aperte al pubblico; contemporaneamente, con il prezioso aiuto di ricercatori volontari, nel museo ornitologico si catalogarono reperti, si allestirono diorami e si organizzò la biblioteca, guadagnando apprezzamento e attenzione sia a livello locale che nazionale. Per gli enti provinciali e per altri istituti il C.R.O.S. divenne un punto di riferimento e il suo nome una garanzia di serietà.

Dal 1999, con la chiusura del museo da parte dell’amministrazione comunale di Varenna, il C.R.O.S., mantenendo la sua configurazione di gruppo di studio e ricerca, proseguì l’attività come branca dell’Associazione Culturale Luigi Scanagatta.

Nel marzo 2006 il gruppo votò all’unanimità il proprio Statuto, che definisce le finalità e le attività compatibili.

In questi anni, il Centro ha svolto e continua a svolgere la propria attività di ricerca in collaborazione con l’Università di Milano e di Varese, la Regione Lombardia, la Provincia di Lecco, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), il Centro Italiano di Studi Ornitologici (C.I.S.O.), l’Associazione Fauna Viva, la Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, il Parco Adda Nord e la Riserva Naturale del Lago di Piano.

 
Le principali attività di ricerca

Ne citiamo alcune già concluse, insieme con altre attualmente in corso:


aggiornamento dell’elenco degli uccelli (check-list) delle province di Como e di Lecco (il precedente risaliva al diciannovesimo secolo);


rilevamenti per il progetto I.B.A. (Important Bird Areas), di Birdlife International, nel territorio della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola e nel Gruppo delle Grigne;


censimenti sulla popolazione dei rapaci, dei cormorani, dei gabbiani, del fagiano di monte e del re di quaglie nel territorio lecchese;


censimenti a cadenza periodica degli uccelli acquatici svernanti su tutti i bacini lacustri delle province di Como e Lecco [ in particolare, nel mese di gennaio, il C.R.O.S. partecipa all’I.W.C., International Waterbird Census, organizzato a livello internazionale da I.W.R.B. (International Wetlands Research Bureau) ];

 

rilevamenti sugli uccelli nidificanti in Italia secondo il “Monitoraggio Italiano Ornitologico” (MITO), coordinato dal Centro Italiano Studi Ornitologici (C.I.S.O.), all’interno del programma Euromonitoring, promosso su scala continentale dall’European Bird Census Council;

 

analisi e proposte per la stesura del piano di gestione dei SIC (sito di interesse comunitario) “Palude di Brivio” e “Lago di Olginate” in collaborazione con il Parco Adda Nord;

 

collaborazione e coordinamento, in provincia di Lecco, dei rilevamenti ornitologici per il progetto “ornitho.it” (piattaforma comune d’informazione di ornitologi e birdwatchers italiani, che ha come obiettivo lo studio e la conservazione degli uccelli, il birdwatching e la pubblicazione degli atlanti nazionali degli uccelli nidificanti e svernanti);


monitoraggio per tre anni consecutivi dell’avifauna della cosiddetta “area del ripristino” nella Riserva naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, analisi dei dati e stesura di proposte migliorative per la sua gestione;


ricerca sulla nidificazione del Cigno reale Cygnus olor nelle aree umide della provincia di Lecco e Como;


monitoraggio dell’avifauna del Monte Cornizzolo, analisi dei dati e relazione a sostegno dell’istituzione di un’area protetta (SIC o ZPS, zone di protezione speciale) contro l’apertura di nuove aree di escavazione.

 

Le pubblicazioni

Dal 2002 il C.R.O.S. ha aperto in Internet la mailing list “Crosvarenna”. Alla lista risultano attualmente iscritti, oltre ai soci C.R.O.S., molti altri appassionati birdwatchers per un totale di 144 persone, che si scambiano in media 1500 e-mail all’anno con lo scopo principale di comunicare in tempo reale le proprie osservazioni ornitologiche sul territorio.

La lista favorisce inoltre gli incontri e le amicizie fra gli iscritti, che si ritrovano sul campo per svolgere insieme l’attività di birdwatching.

 
Se nella mailing list ogni segnalazione si stratifica sull’altra con il rischio che il tutto sia presto dimenticato, il blog “www.crosvarenna.itè invece la vera memoria dell’attività del gruppo. Qui sono pubblicate quasi quotidianamente osservazioni e fotografie significative, oltre a documenti inerenti l’ornitologia locale e a resoconti dell’attività di inanellamento a scopo scientifico da tempo praticata da alcuni soci.

Il sito è anche il mezzo più immediato per dare visibilità a livello nazionale e internazionale all’attività del C.R.O.S.

 
Ultimo nell’elenco ma non in ordine di importanza, fra le pubblicazioni dell’associazione spicca l’“Annuario C.R.O.S.”, un testo di carattere specialistico che riporta in ordine sistematico le osservazioni ornitologiche più significative effettuate sul territorio nel corso di ciascun anno solare, insieme con fotografie e articoli di interesse scientifico. La sua stesura impegna diversi soci nella rilettura, screening e tabulazione delle osservazioni inviate durante tutto il periodo considerato alla mailing list “Crosvarenna” o inserite nella piattaforma nazionale “Ornitho”; un ristretto comitato di redazione si preoccupa infine di organizzare il complesso delle informazioni in forma divulgativa.

La pubblicazione avviene in formato digitale attraverso il sito, ma anche in forma cartacea per i soci e soprattutto per i numerosi enti (associazioni, istituti, biblioteche, scuole...) che di anno in anno ne fanno richiesta. L’Annuario C.R.O.S. è raccolto e catalogato dalla Biblioteca Nazionale di Roma e Firenze; al primo annuario, che riporta i dati raccolti nell’anno 2006, hanno fatto seguito senza interruzioni le annate successive.

Spesso la pubblicazione dell’Annuario C.R.O.S. ha coinciso con le “gite sociali” dell’associazione nelle aree di interesse ornitologico del territorio, a sottolineare lo spirito di gruppo che contraddistingue questa attività; oggetto di visita la Riserva del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, Il Monte Cornizzolo, i Piani di Artavaggio, La Val Biandino, il Passo dello Spluga.

 
L’attività sul territorio
 
Il C.R.O.S., come recita lo Statuto, “coordina, promuove e sostiene iniziative volte alla tutela e alla conservazione del patrimonio faunistico e naturalistico, con particolare riferimento al settore ornitologico”.

A tal fine, in sinergia con le sezioni locali di WWF, Legambiente e altre associazioni che si occupano di tutela e valorizzazione ambientale, è intervenuto presso le amministrazioni locali e gli organi di informazione, per impedire la modifica di aree naturali minacciate da nuove urbanizzazioni o da attività non idonee (es. apertura di cave, turismo non sostenibile).

Si è altresì impegnato nella stesura di osservazioni ai piani territoriali o faunistici di enti, parchi e riserve, fornendo un proprio contributo all’istituzione di nuovi aree protette (PLIS del Monte di Brianza) attraverso la divulgazione di conoscenze scientifiche e il coinvolgimento degli enti locali.

disclaimer

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31 ott 2007

CALENDARIO DEI CENSIMENTI ACQUATICI - INVERNO 2010-2011

Lago di Como tratto Colico-Varenna
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Brembilla Roberto cell 3479643892


Lago di Como tratto Varenna-Lecco
13/11/2010 - 15/01/2011

Responsabile della zona
Agostani Giuseppe tel. 0341 701047 cel. 339 1904068

Lago di Como tratto Bellagio-Lecco
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Felice Farina cel. 3495216020

Lago di Como tratto Gera-Menaggio , Lago di Piano e Lago di Lugano - Porlezza
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Perin Vincenzo 3402251813

Lago di Mezzola e Pian di Spagna
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Bonvicini Piero cel. 3470191834
Lago di Garlate
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Giuseppe Redaelli tel.039 9906613 - 349 4728959
Lago di Olginate
13/11/2010 - 15/01/2011

Responsabile della zona
Orsenigo Franco tel 039.9920936 - 33434482005
Fiume Adda
Olginate - Paderno
13/11/2010 - 15/01/2011

Responsabile della zona
Giuliana Pirotta 039 9903478 - 338 8305144

Lago di Annone
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Francesco Ornaghi 039 2014008 - 328 6765979

Lago di Pusiano
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Francesco Ornaghi 039 2014008 - 328 6765979

Lago di Alserio
13/11/2010 - 15/01/2011
Responsabile della zona
Lietti Angelo tel 0362562582

Tutti possono partecipare ai censimenti e sono i benvenuti, anche se inesperti!

Si invita a contattare al più presto il responsabile della zona in cui si intende partecipare, per avere informazioni sul luogo e ora di ritrovo.

Utilità per i Censimenti degli Uccelli Acquatici - IWC

Qui trovate allegati, in formato compresso, i files per la raccolta e l'inserimento dei dati dei censimenti degli uccelli acquatici. Per scaricare un file è sufficiente cliccare col tasto destro del mouse sul suo nome e selezionare "salva oggetto con nome.." Una volta salvato il file sul vostro computer, per poterlo utilizzare, dovrete decomprimerlo con Winzip o Winrar.

- Checklist : Checklist degli uccelli della Lombardia con relativi codice EURING, nome italiano, nome latino e nome inglese.
- Codici Laghi : Elenco dei laghi e dei fiumi di nostra competenza con rispettivi codici
- Scheda da campo : Scheda da stampare per usare sul campo durante i censimenti
- Scheda inserimento : file di excel di base da utilizzare per l'inserimento dei dati da inviare
- Scheda IWC : Scheda ufficiale dell'INFS da stampare e utilizzare per il censimento di gennaio

Alcuni siti di interesse per l'argomento:

- Sito dell'INFS riguardante gli uccelli acquatici
- Sito dell'Università di Pavia che riporta i dati IWC relativi alla Lombardia

23 ott 2007

C.R.O.S. Varenna

Nasce il blog del CROS
Vediamo se può essere utile

11 ago 2007

Falco della regina

Pian di spagna (CO). Prima segnalazione per la riserva.

Identificazione: parti inferiori con tonalità arancio-rossastro diversa dal lodolaio (in un immaturo o un juv di Lodolaio avrebbe una tinta ocra-crema abbastanza omogenea dal petto al ventre, mentre in un adulto, il petto e ventre sono molto chiari che contrastano distintamente con calzari e sottocaudali rossi e praticamente senza spot scuri!).

Le striature delle parti inferiori sono poi piuttosto diverse da quelle di un lodolaio, con spot mediamente più piccoli e sparsi, invece di spot contigui e disposti in genere lungo striature pesanti abbastanza definite.

Il carattere più importante che salta sicuramente all'occhio è il disegno del capo, senza indentatura del bianco delle copritrici auricolari nella parte posteriore del cappuccio scuro.

A ciò possiamo aggiungere l'assenza di fronte e sopracciglio chiari.

Altro carattere fondamentale è il sottoala, con copritrici inferiori abbastanza scure (non nere come gli adulti ma con spot neri molto fini - a distanza riescono comunque a dare un'impressione di contrasto del sottoala) e soprattutto il bordo d'uscita dell'ala spesso e nero.

Questi caratteri, sommati all'aspetto generale e alla colorazione delle parti superiori ci danno la specie e la sua età di 2cy.

Identificazione Luca Giussani

Fotografia Roberto Brembilla