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27 mag 2020

Codirosso comune

La presenza di questo esemplare con caratteri parzialmente leucistici lo rende particolarmente inconfondibile confermando quanto gli uccelli siano fedeli ai luoghi riproduttivi.
Pian di Spagna (CO)
Fotografia Giovanni Fontana.

20 dic 2016

Gabbiano reale preda merlo acquaiolo

Pianello del Lario (CO), l'aggressività del Gabbiano reale non ha limiti, a farne le spese un merlo acquaiolo.
Fotografia Giovanni Fontana.

2 gen 2012

lunga vita al gabbiano comune

Inserisco queste foto relative a un gabbiano comune fotografato da Michelangelo Morganti in un parco cittadino di Malmö, nel sud della Svezia il 9 novembre
2011.
Era stato inanellato come primo inverno nello stesso parco cittadino il 2
febbraio 1987.


Calcolando che era nato nell'estate 86, ha già compiuto i suoi 25 anni d'età!!!

1 ott 2011

Cinciallegra dal piumaggio anomalo

Settembre 2011, curiosa cattura di Cinciallegra dal piumaggio anomalo avvenuta al centro di inanellamento “il Lambrone” al lago di Pusiano (LC-CO).
Inanellatore Francesco Ornaghi.





















5 set 2011

Codibugnolo testabianca ?

Monti di Musso (CO), 4 settembre 2011, Giovanni Fontana fotografa un Codibugnolo con la testa quasi bianca : "aegithalos caudatus europaeus" o "aegithalos caudatus caudatus"?Lo scorso inverno c'e' stata un' invasione in Europa, in Italia ed anche nelle nostre zone, di individui con caratteristiche perfette da "caudatus caudatus" :
http://crosvarenna.blogspot.com/2010/12/codibugnolo-ssp-caudatus.html
riconoscimenti supportati anche da rilevamenti biometrici eseguiti su questi soggetti da vari inanellatori.
L’individuo fotografato sui Monti di Musso, viene osservato però in un periodo che non supporta l'attendibilità della sottospecie "caudatus".
Inoltre presenta una testa bianca ma con traccie di nero abbastanza evidente e le terziarie non sembrano così decisamente bianche.
Potremmo ipotizzare che si tratti di un soggetto proveniente da zone intermedie tra quelle popolate da "europaeus" e quelle dove è diffuso il "caudatus".
Anche se non sembra un vero "caudatus", di questi codibugnoli a testa bianca o quasi se ne vedono pochi nelle nelle nostre zone e soprattutto in questo periodo.
Monti di Musso, 4 settembre 2011, Giovanni Fontana
Per chi volesse approfondire l’argomento sul numero 5 della rivista di EBN, Quaderni di Birdwatching, trova un bel articolo a cura di Igor Festari “Codibugnolo nordico, un mistero del Grande nord”.Questo articolo trae questa conclusione:
1-Il codibugnolo europeo, europaeus, può avere la testa bianca e apparire, in tal caso, indistinguibile rispetto alla forma nordica caudatus.
2-Diffidare delle osservazioni di Codibugnolo con la testa bianca fatte in Italia e nel resto dell’Europa meridionale: di fatto, nessuna osservazione è sicuramente attribuibile a
caudatus, tranne quelle di gruppi monotipici compiute durante i rari fenomeni di invasione invernale (che andrebbero comunque confermate tramite cattura e analisi biometrica).
3-Nella stragrande maggioranza dei casi, invece, le osservazioni italiane di esemplari con la testa bianca, singoli o imbrancati con altre forme, nidificanti o svernanti, sono molto probabilmente attribuiti a varianti a testa bianca di
europeus o (ipotesi da verificarsi scientificamente) a ibridi europaeus x italeae.
Per quanto riguarda l'etica del birdwatcher, è necessario rendersi conto che:
Piaccia o no, nessuna segnalazione di esemplari a testa bianca effettuata nel nostro paese dovrebbe essere pubblicata come inerente al Codibugnolo nordico,
caudatus, almeno senza prove di tipo biometrico e genetica. In questo caso, bisogna accontentarsi di segnalare esemplare di "caudatus/ europeus a testa bianca", senza possibilità di una determinazione certa al 100%...!

17 giu 2011

Passero albino

Oggi 17 giugno 2011 al Pian di Spagna (Co), Giovanni Fontana ha fotografato un passeriforme albino, si tratta probabilmente di un giovane di Passera mattugia Passer montanus.
















19 dic 2010

Codibugnolo testabianca (Aegithalos caudatus caudatus)

Il Codibugnolo Aegithalos caudatus è una specie ampiamente distribuita in Europa e in buona parte dell’Asia. Questa specie è stata suddivisa in tre sottogruppi (Caudatus, Europeaus, Alpinus). La ssp. caudatus (Aegithalos caudatus caudatus) è una sottospecie nordica raramente osservabile nelle nostre zone. Questa stagione invernale verrà ricordata per il forte influsso di "caudatus" avvenuto in centro Europa. Alcuni individui si sono spinti oltre fino a raggiungere le nostre zone. Un individuo è stato osservato il 12 dicembre 2010 presso la Riserva del Pian di Spagna (CO), (osservazione fatta da Alberto e Angelo Nava e Luciano Falgari).
Altri due individui vengono osservati e fotografati a Sulbiate (MB) il giorno 17 dicembre 2010 (Claudio Crespi).

Caratteristiche particolari del ssp. caudatus : testa completamente bianca e candida,
netta demarcazione fra il collo nero e testa bianca, parti inferiori bianche e il rosa più sfumato e concentrato sulle parti inferiori del corpo, più bianco sulle ali soprattutto su terziarie.
Altra caratteristica è la coda più lunga rispetto alle altre sottospecie.

Codibugnolo ssp.caudatus


Codibugnolo ssp.europeaus



28 ott 2010

Cinciallegra anomala

Cinciallegra con becco anomalo, cattura fatta dall’ inanellatore F. Ornaghi a Biassono (Mb) il 16 ottobre scorso.

9 mar 2009

Merlo bianco


La denominazione esatta di questo merlo bianco è “parzialmente leucistico”, nel giugno 2008 ne abbiamo parlato approfonditamente (Vedi: http://crosvarenna.blogspot.com/2008/06/merlo-albino.html).
Perchè allora ritornare sull’argomento? La risposta sta nel fatto che alcuni caratteri particolari riguardanti il piumaggio rendono interessante l’osservazione.
In questo caso fu il merlo osservato da marzo a luglio 2008 in un piccolissimo giardinetto nel centro abitato di Mandello del Lario (LC) è ricomparso nello stesso luogo a distanza di un anno, confermando quanto certi uccelli si affezionino a un territorio.
Roberto Brembilla

15 giu 2008

Merlo albino?



Merlo parzialmente leucistico
Mandello del Lario (LC), 14 giugno 2008
(foto di Roberto Brembilla)





Parzialmente leucistico:
riassunto dell' articolo "Van Grouw H., 2006: Not every white bird is an albino: sense and nonsense about colour aberrations in birds. Dutch Birding, 28: 78-89." pubblicato da EBN Italia - Quaderni di birdwatching, n. 16, 2006 a cura di Maurizio Sighele http://www.ebnitalia.it/QB/QB016/segnalazioni.htm
Questo articolo riassume le alterazioni genetiche che sono alla base delle aberrazioni cromatiche negli uccelli e chiarisce la terminologia. In particolare si sottolinea l'impossibilità di incontrare individui parzialemente albini: l'albinismo è un difetto genetico che prevede la completa assenza di un enzima, la tirosinasi. Un Merlo che ha penne alcune bianche ed alcune nere non è quindi un parziale albino, ma un parziale leucistico: il leucismo è un difetto di fissazione dei pigmenti nelle penne e può essere generalizzato o parziale. L'albino prevede poi sempre anche assenza di pigmenti negli occhi e nelle parti nude, mentre il leucismo è un difetto limitato al piumaggio. Per le varie possibilità di difetto genetico abbiamo poi deficit quantitativi di una o di entrambe le melanine, per cui abbiamo individui che possono essere ad esempio "diluted" (diluiti?) con individui che potranno essere pastello o isabellini, oppure deficit qualitativi, come il difetto definito "ino", o ancora alterazioni cromatiche in cui il nero che diviene marrone ("brown") e così via.






























Albinismo
I pigmenti scuri (le melanine ed alcuni carotenoidi), agenti primari della normale colorazione del piumaggio degli uccelli, possono essere assenti nel caso in cui alcuni particolari enzimi, responsabili della sintesi delle suddette sostanze coloranti, vengano a mancare dalla struttura dei tessuti di origine dermica (epidermide, penne, piume e scaglie). Nei Mammiferi, compreso l’Uomo, la principale causa di albinismo è la mancata produzione dell’enzima "tirosinasi" (e di pochi altri enzimi simili), dovuta alla casuale presenza di una coppia di geni epistatici recessivi. Anche negli Uccelli questo tipo di aberrazione ha una connotazione fortemente recessiva, geneticamente determinata, ed è causata dall’assenza di particolari sostanze enzimatiche che concorrono alla sintesi dei pigmenti.

Fenotipicamente (ossia per quanto riguarda l'aspetto esteriore), gli albini sono caratterizzati dall'assenza di tinte scure ed appaiono quindi omogeneamente bianchi (albinismo totale) o a chiazze bianche alternate ad aree colorate normalmente. Non essendo presente alcun pigmento scuro, non rimangono tracce dei disegni caratteristici del piumaggio: questo si presenta, cioè, come uniformemente chiaro, senza né strie, né macchie e né contrasti particolari.

Per finire, anche le parti nude degli albini risentono di questa totale mancanza di colore: la "cera" del becco, le zampe ed anche gli occhi apparirebbero bianchi (come le piume e le penne) se non fosse per il fitto sistema di capillari che, scorrendo appena al di sotto del tegumento, donano ad esso una tenue sfumatura rosata o rossiccia (per il sangue che si intravede in parziale trasparenza).

Tratto dall’articolo
Le aberazzioni cromatiche
di Igor Festari
edito da EBN Italia


Quaderni di birdwatching, n. 3, 2000
http://www.ebnitalia.it/QB/QB003/aberrazioni.htm

20 gen 2008

Smergo maggiore

Smergo maggiore Mergus merganser

Da alcuni anni lo Smergo maggiore è divenuto sempre più facilmente osservabile sul Lago di Como, per curiosità ho voluto indagare sul passato.
All’indirizzo http://www.dervio.org/qd/gloss/ornit/acqua.htm è pubblicato il Catalogo ornitologico della provincia di Como e della Valtellina (1870) del dottor Erasmo Buzzi. Non è certo mia intenzione dubitare le osservazioni fatte 140 anni fa, ma certamente ci sono segnalazioni riportate sul catalogo che rapportate ai giorni nostri certamente fanno riflettere.
Il mio approfondimento si sofferma solo sul genere Mergus.
Sul catalogo del Dottor Erasmo Buzzi leggiamo: 11.Pescajola Mergus albellus: Da noi comunissima d’inverno. 12.Smergo minore Mergus serrator comunissimo d’inverno. 13.Smergo maggiore Mergus merganser più raro delle specie precedenti. Pur non essendo un lavoro scientifico, come da lui affermato, certamente sono dati che qualche elemento di verità hanno. Oggi le cose sono ben diverse: In Lombardia e precisamente Sul lago di Como lo Smergo maggiore ha la sua prima accertata nidificazione nel 2005 (vedi articolo all’indirizzo http://www.cisniar.it/picus_n°_62.htm) nel 2006 in alto lago, precisamente presso Piona (Lc) di Smergo mag. ne sono stati individuati 16, (vedi http://crosvarenna.blogspot.com/ - Annuario 2006). Nel 2007 sul Lago di Como sono state segnalate 3 nidificazioni di Smergo maggiore in particolare: a Varenna (LC) 10 anatroccoli, a Oliveto Lario (LC) 8 e 7 anatroccoli osservati presso Lezzeno (Lc) di cui però non si sa l’esatta località di nidificazione. Vedremo come si evolverà la presenza di questi uccelli sul nostro lago, oggi godiamoci l’osservazione di questa splendida anatra.
Roberto Brembilla.

Varenna (Lc) - gennaio 2008
Dorio (Lc) - gennaio 2008

Varenna (Lc) giugno 2007 - femmina con 10 anatroccoli

29 dic 2007

Il valore di un'osservazione ornitologica

Ogni birdwatcher o ornitologo dà un valore personale alle proprie osservazioni. Ma alcune specie sono interessanti a diversi livelli: per la rarità, per il comportamento particolare (nidificazione o svernamento) , per il numero di individui, ecc.. A loro volta queste segnalazioni assumono valore diverso a seconda della zona geografica di riferimento: comune, provincia, regione, ecc..
Per aiutare tutti coloro che frequentano le nostre zone ho raccolto le check list finora pubblicate in Italia, in Lombardia e per le province di Como e di Lecco.
In questo modo vorrei che ognuno possa rendersi conto dell'importanza della propria osservazione.
Sarebbe poi molto proficuo se l'elenco si andasse ad arricchire per quelle zone che si frequentano più spesso e/o per le zone protette (ad esempio: oasi del Bassone, lago di Pusiano, riserva naturale del Pian di Spagna e lago di Mezzola).

Check list degli uccelli
Italia

Lombardia

Province di Como e di Lecco
http://crosvarenna.myblog.it/list/documenti/atti_scanagatta_vol_1.pdf