27 nov 2025

Strolaga minore (Gavia stellata)

 Lago di Alserio (CO), specie migratrice irregolare con pochi individui

Osservazione Giuliana Pirotta

Fotografia Alberto Cavenaghi



BOL Vol. 7

Indice
NUNZIO GRATTINI, STEFANO BELLINTANI, ENRICO CATALANO, ALBERTO COSTA, MASSIMO CREMA, ALICE FORONI, CRISTIANO MANTOVANI, DONATELLA ROTTICHIERI, FEDERICO NOVELLI
Indagine pluriennale su un roost invernale di Smeriglio (Falco columbarius) alle Paludi del Busatello (Mantova‐Verona)

NUNZIO GRATTINI, ALESSANDRO PAVESI
Indagine pluriennale dell’abbondanza di Gabbiano reale (Larus michahellis) lungo il Po, in Provincia di Mantova, nel periodo 2004‐2024

NUNZIO GRATTINI, CLAUDIA DE BATTISTA, FEDERICO NOVELLI, MARCO SIMONAZZI
Prima nidificazione di Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) nel parco sovracomunale di San Lorenzo (Mantova)

SERGIO MANTOVANI Primi dati relativi a due roost di Nibbio reale (Milvus milvus) in Provincia di Cremona (Lombardia, Italia settentrionale)



25 nov 2025

Averla maggiore (Lanius excubitor)

 Lentate sul Seveso (MB), specie migratrice regolare e svernante irregolare con pochi individui.

Fotografia Walter Sassi



23 nov 2025

Ibrido fringuello x peppola

Longone al Segrino (CO), curiosa osservazione di questo ibrido a cura di Franco Tonini autore anche delle fotografie.




Ci sono segnalazioni, sia in letteratura ornitologica che in ambienti di allevamento, di ibridi tra Fringuello (Fringilla coelebs) e Peppola (Fringilla montifringilla).

Esistono pelli da museo etichettati come ibrido Fringilla coelebs × Fringilla montifringilla, raccolti anche in passato.

Naturalis Biodiversity Center/Wikimedia Commons


Sebbene l’ibrido tra queste due specie sia riconosciuto, la sua origine non è sempre chiara: può trattarsi di incrocio in cattività oppure — più raramente — di incrocio spontaneo in natura; le due specie hanno comportamenti di corteggiamento e abitudini leggermente diversi, per cui l’ibridazione “naturale” è rara.

Le due specie appartengono allo stesso genere (Fringilla), quindi geneticamente sono sufficientemente vicine da rendere l’ibridazione possibile. Il fatto che esistano reperti da collezione rende concreta la possibilità che, in rare circostanze, qualche soggetto meticcio possa nascere anche allo stato selvatico — soprattutto in aree dove le due specie si sovrappongono temporaneamente (migrazione, svernamento). Detto ciò: gli “ibridi naturali” restano eventi rari, e spesso è difficile certificare con certezza l’origine senza analisi genetica o dati riproduttivi (fertilità della prole, comportamento riproduttivo, ecc.).

22 nov 2025

Storno comune (Sturnus vulgaris)

Lissone (MB) — Straordinario passaggio migratorio di storni comuni. Difficile stimarne il numero: 50.000–100.000 esemplari, forse anche di più.

Evento osservato da Alberto e Angelo Nava.

Segnalazione analoga registrata anche a Vercurago (LC) da Ferruccio Nava.



20 nov 2025

Smeriglio (Falco columbarius)

 Pian di Spagna (CO), specie migratrice e svernante regolare ma con pochi individui.

Osservazione e fotografia di Marco Esposito




19 nov 2025

Gru (Grus grus)

Pian di Spagna (CO), uno stormo composta da 34 esemplari sorvolano la riserva.

Osservazione e fotografia di Marco Esposito




13 nov 2025

Beccamoschino (Cisticola juncidis)

Lentate sul Seveso (MB), interessante presenza di tre esemplari di questa specie

Osservazione e fotografia di Walter Sassi



7 nov 2025

Codirosso spazzacamino acianico

Erba (CO) – Interessante osservazione segnalata da Massimo Beretta, autore anche della fotografia, relativa a un esemplare affetto da acianismo.
Il termine acianico, utilizzato in ambito ornitologico, descrive una condizione genetica caratterizzata da un’inibizione parziale o totale della sintesi di melanina, il pigmento responsabile delle colorazioni scure nel piumaggio, nel becco e nelle zampe.
Questa carenza determina una depigmentazione localizzata o diffusa, con colorazioni più chiare o biancastre nelle regioni che normalmente presentano tonalità nere o brune.
A differenza dell’albinismo, in cui è coinvolta l’assenza di tutti i pigmenti (inclusi carotenoidi e feomelanine) e spesso anche l’anomalia oculare, l’acianismo riguarda selettivamente la melanina, lasciando inalterati gli altri pigmenti e la normale pigmentazione degli occhi.



5 nov 2025

Tortora orientale (Streptopelia orientalis)

Brivio (LC): specie accidentale, seconda osservazione per la Provincia di Lecco.
La prima segnalazione risale a dicembre 2024, sempre nella stessa località (LINK).
Oggi, 5 novembre 2025, Fabio Oggioni l’ha nuovamente avvistata ed è anche autore della fotografia.


4 nov 2025

Tutella delle colonie di rondoni nella Provincia di Lecco. Attività di rilevamento 2023 – 2025

 

Pubblichiamo l’importante contributo del CROS Varenna, con il messaggio del Presidente Lello Bazzi

Questa pubblicazione è il risultato dell’impegno di una ventina di persone appassionate di uccelli: sono birdwatchers e ornitologi del CROS Varenna e alcuni soci delle associazioni ambientaliste provinciali che hanno collaborato con entusiasmo a questo progetto di salvaguardia ambientale. Condividendo uno stretto rapporto di affezione al proprio territorio, hanno dedicato il proprio tempo libero per censire con metodo ed esperienza le popolazioni dei rondoni nidificanti nella provincia di Lecco, nel corso del triennio 2023/25.

E non è stato facile!! Ci vuole pazienza ed anche un po’ di fortuna per scovare dove si nascondono i nidi dei rondoni, tra le tegole dei tetti o le cavità degli edifici, visto che sono uccelli costantemente in volo, così veloci che gli inglesi li chiamano semplicemente “Swift”: veloci, appunto. Un nome che ricorda anche il sibilo che sentiamo quando nelle belle serate estive sfrecciano in squadriglia sui palazzi delle piazze o intorno ai campanili delle chiese. Uno spettacolo emozionante!

Binocoli in mano, abbiamo destato l’attenzione dei residenti o dei passanti, a volte anche sospettosi: “Cosa c’è da guardare sul tetto della mia casa?”. Tante buone occasioni per suscitare stupore, ma anche consapevolezza negli altri.

Questo testo non è solo un resoconto o un bilancio con numeri e percentuali: c’è molto di più. Fotografa in modo puntuale la posizione e lo stato di conservazione delle colonie attive nella provincia di Lecco, fornendo il quadro normativo per la loro tutela e conservazione.

Capita spesso che i rondoni debbano fare i conti con interventi edili per efficientamento energetico o restauro di facciate e tetti; tutte situazioni che inevitabilmente mettono a rischio la loro sopravvivenza se eseguite nei tempi e nei modi sbagliati. Bastano semplici e chiare norme all’interno dei regolamenti comunali.

Saremmo lieti che questa pubblicazione fosse un punto di incontro tra il mondo dell’associazionismo ambientale, le amministrazioni pubbliche e anche i privati. Siamo disponibili a dialogare per la risoluzione di situazioni che spesso sono sconosciute o del tutto ignorate, ma che potenzialmente mettono in pericolo la sopravvivenza di questi straordinari volatori che inconsapevolmente hanno scelto di vivere la loro stagione riproduttiva con noi, fidandosi di noi.

La stessa fiducia con cui presentiamo il nostro lavoro all’attenzione delle amministrazioni locali della Provincia di Lecco.     

                                                                                 

I documenti sono scaricabili qui

Tutela delle colonie di rondoni nella provincia di Lecco

Mappa interattiva delle colonie di rondoni nella provincia di Lecco

1 nov 2025

Da dove arrivano le Gru passate in Brianza? E dove vanno?

Il 29 ottobre 2025 una serie concita di messaggi tra i birders locali segnala il passaggio in Brianza, in particolare a Lissone, di numerosi stormi di Gru (stimati circa 1000 individui), come anche riportato in un precedente post LINK

Ma da dove arrivano? E dove vanno?

Curiosando sul sito Birdmap (birdmap.ee) sul quale sono riportati percorsi di alcuni uccelli migratori dotati di gps, tra i quali le Gru, è saltata fuori la soluzione. Erano molto probabilmente Gru partite a fine settembre dall'Estonia in quanto tra di loro c'era Vilja. 

Vilja parte dall'Estonia,  il 21 settembre e raggiunge l'Ungheria il 26 dello stesso mese e si ferma e a Hortobagy. Riparte il 20 ottobre arrivando al confine tra Austria e Ungheria dove fa un'altra sosta per poi avviarsi il 28 ottobre verso la Spagna che raggiunge il 1° novembre. Ma il 29 ottobre passa sopra Lissone, come si vede dalla mappa (traccia grigia)

Altra curiosità sempre relativa a Vilja: nel 2024 compie più o meno la stessa rotta ma passa poco più a nord attraversando le province di Sondrio, Lecco e Como (traccia viola). Anche negli anni precedenti (2021, 2022 e 2023) va a svernare in Spagna ma percorre strade molto diverse (non riportate in questa immagine, ma visibili accedendo al LINK)

Articolo a cura di Piero Bonvicini